martedì 14 ottobre 2008

Autotrapianto di Capelli tecnica F.U.S.S.

L'autotrapianto con tecnica F.U.S.S. (Follicular Unit Strip Surgery ovvero Chirurgia delle Unità Follicolari con lembo) è la tecnica di autotrapianto di capelli follicolare o monobulbare più diffusa al mondo. L'intervento viene eseguito in regime di Day-Surgery o ambulatoriale, in anestesia locale assistita.
Il trapianto F.U.S.S. inizia col prelievo , in anestesia locale, di una striscia di cuoio capelluto(strip) dalla zona nucale del paziente (zona donatrice) di circa 10 / 24 cm per 1 / 1,5 cm contenente circa 3.000-3.500 bulbi; ricordiamo che le unità pilifere prelevate continuano la loro normale crescita anche dopo il trattamento, in quanto non soggette agli effetti degli ormoni maschili (testosterone e diidrotestosterone). Questo tipo di intervento non lascerà segni evidenti sulla nuca, in quanto la parte interessata dal prelievo (cicatrice) verrà ricoperta dalla crescita dei capelli. Dopo il prelievo del cuoio capelluto dalla regione occipitale si esegue il frazionamento della striscia ovvero la miniaturizzazione dei bulbi, suddividendo al microscopio le varie unità follicolari in vari innesti, che sono poi trapiantati nelle zone da rinfoltire.Successivamente si eseguirà la sutura del cuoio capelluto, con una tecnica precisa in modo tale da non danneggiare le zone adiacenti che potrebbero servire per eventuali prelievi in futuro, che non comporta solitamente un particolare dolore al paziente ma solo una leggera sensazione di tensione nella zona occipitale. Il prelievo si estende in lunghezza ma non supera solitamente 1,5 cm di altezza per facilitare così la sutura dei due lati della ferita in maniera precisa, inoltre sarà rapportato in base al numero di capelli che si intende trapiantare.La quantità di capelli contenuta nella regione occipitale di ciascun paziente, può variare, generalmente per centimetro quadrato sono comprese circa 65-85 unità follicolari, che a loro volta potranno essere di varie dimensioni, quindi contenere più o meno capelli di altre.
Il trapianto delle unità follicolari Una volta prelevati gli innesti, contenenti uno o due bulbi (mono o bi bulbari) oppure 3-4 bulbi, vengono ritagliati singolarmente e posizionati nella zona interessata. Vengono usati generalmente per la prima linea frontale degli innesti monobulbari mentre per la parte centrale della zona calva si utilizzano innesti da 3-4 bulbi.Il trapianto degli innesti avviene attraverso delle piccole incisioni profonde circa 4-5 mm e distanti tra loro 2-3 mm, grazie ad uno speciale ago o bisturi.Nel corso della linea frontale solitamente si trapiantano i singoli bulbi, in quanto risulta la parte più esposta esteticamente, e per effettuare l’inserimento di questi singoli bulbi sono necessarie varie sedute, da 3.000-3.500 bulbi ciascuna.Nel momento del trapianto si osservano e si valutano bene le zone adiacenti a quella degli innesti in modo tale da ricoprire anch’esse con almeno il 30% degli innesti, perché per la maggior parte dei casi si verifica un’evoluzione delle calvizie.Così anche se i capelli adiacenti il trapianto cadranno, saranno subito sostituiti dagli innesti.
Convalescenza post-intervento La durata dell’intervento è direttamente proporzionale al numero degli innesti necessari per il tipo di paziente, ma generalmente si aggira intorno alle 3-5 ore.I capelli possono essere lavati già il giorno successivo all’intervento e durante le prime settimane ci sarà un maggiore ricambio dei capelli.I punti di sutura nelle zone del prelievo si riassorbono da soli mentre le crosticine presenti alla base dei bulbi trapiantati, si staccheranno da sole. Dopo l’intervento, il paziente dovrà indossare una benda elastica attorno alla nuca per dare l’effetto compressione nella zona del prelievo.Non vi è alcuna medicazione dopo l’intervento, così il paziente potrà tornare a svolgere le sue normali attività lavorative.Il bendaggio post operatorio è utile proprio per il tipo di intervento, in quanto il contenimento dell’innesto nel microforo dovrà essere perfetto e quasi ermetico, se questo risulterà così già a fine intervento , il bendaggio non sarà necessario.Su indacazione del proprio chirurgo potrà essere cosparsa la parte interessata con un disinfettante a base di iodio per creare una pellicola di rivestimento e protezione.Nel caso di pazienti che non riescono a dormire bene, oppure di pazienti che hanno subito l’intervento nelle ore pomeridiane, o nel caso di instabilità degli innesti viene consigliato l’uso di un turbante come medicazione, da indossare sino al mattino seguente.
Ricrescita dopo il trapianto di capelliLa crescita dei capelli trapiantati può iniziare dopo alcuni mesi o dopo circa 2-3 settimane, a seconda dei casi.Un eventuale rinfoltimento potrà essere effettuato solo dopo 4 mesi dal primo intervento. Per far che sia possibile effettuare più di un trapianto si dovrà aver molta cura dei capelli restanti, salvaguardando quindi la vitalità del capello stesso, in quanto la riserva di capelli non è infinita ma si aggira intorno ai 10-12.000 bulbi.

Nessun commento: